RAZIONALE
Il ruolo del sistema immunitario nella risposta anti-tumorale nell’ambito del trattamento di diverse neoplasie continua a suscitare un crescente interesse nella comunità scientifica internazionale. L’introduzione nella pratica clinica dei farmaci inibitori dei checkpoint immunologici ha significativamente migliorato le aspettative di vita di pazienti affetti da alcune neoplasie solide. Molteplici sono le nuove evidenze di terapia in Immuno-oncologia in diverse aree terapeutiche: melanoma, carcinoma squamoso del distretto testa-collo, carcinoma polmonare, carcinoma renale. Per alcune di queste neoplasie si è recentemente aperta una nuova strategia terapeutica nell’ambito dell’immunoterapia, ossia la possibile combinazione di due immuno-checkpoint inibitori. Le evidenze disponibili attualmente suggeriscono con forza come, laddove utilizzati in combinazione, nivolumab e ipilimumab esercitano un effetto di ancor maggiore potenziamento sul sistema immunitario con risultati ancora più incoraggianti per i pazienti. A fronte di tali nuove opzioni terapeutiche, l’Oncologo Medico si trova ad utilizzare farmaci con meccanismi di azione che comportano talvolta tossicità peculiari, non frequenti con i trattamenti precedenti. Molto spesso una gestione non corretta della tossicità può comportare un'interruzione precoce del trattamento con conseguente riduzione della sua attività antitumorale. Pertanto, il riconoscimento degli effetti collaterali e l'inizio tempestivo di terapie adeguate risultano due aspetti fondamentali per il corretto trattamento dei pazienti oncologici. Da qui nasce l'esigenza di team multidisciplinari che includano anche Medici di altre discipline esterne all’oncologia, al fine di ottimizzare non solo il percorso terapeutico ma anche la gestione delle tossicità. Identificare e trattare precocemente gli eventi avversi consente la riduzione delle ospedalizzazioni, un contenimento della durata di tali eventi con la possibilità di riprendere in tempi rapidi il trattamento antitumorale con conseguente miglioramento dell'indice terapeutico. L’obiettivo di questo evento vuole essere quello di focalizzare l’attenzione sulle nuove prospettive terapeutiche nell’ambito dell’immunoterapia dei tumori, con specifico riferimento alle nuove strategie di combinazione tra immunoterapici ed ai nuovi possibili algoritmi terapeutici in questo setting