RAZIONALE
L’incontro è finalizzato a creare una solida collaborazione tra medici di medicina generale/ pediatri, dermatologo ed altri specialisti per:
- eseguire un immediato e corretto iter terapeutico specifico per la condizione del paziente;
- ottimizzare la parte più complessa della valutazione del paziente psoriasico: la gestione. Questa consiste nell’opportuna educazione del paziente perché sia rispettata l’aderenza alla terapia, una dieta il più possibile salutare e siano resi evidenti i possibili danni correlati con le abitudini voluttuarie, con l’obiettivo di migliorare la qualità di vita dei pazienti. Gestire un paziente psoriasico significa anche saper prevenire e/o diagnosticare precocemente le possibili
comorbidità, richiedendo le appropriate analisi laboratoristiche e/o strumentali e le idonee consulenze specialistiche, in modo da evitare aggravamento dello stato di salute ed un maggiore peso sulle spese sanitarie per la cura di pazienti “critici”. Per gestire un paziente psoriasico è oltremodo necessario saper interagire, rassicurandolo ed informandolo circa la patologia, consigliando, qualora necessario, l’aiuto di una figura professionale per supportare stati emotivi di ansia, depressione, ira, vergogna, che spesso si associano alle patologie croniche, soprattutto a quelle che, come la psoriasi coinvolgendo cute e mucose, alterano l’aspetto del paziente con non poche ripercussioni nella vita socio-relazionale;
informare circa la posologia, controindicazioni, interazioni e effetti indesiderati dei farmaci sistemici immunosoppressori per la terapia della psoriasi