PRESENTAZIONE
Le moderne procedure terapeutiche sono rivolte ad ottimizzare le possibili sinergie tra farmaci, integratori e misure dietetiche, minimizzando le possibili interferenze negative.
Di solito si tratta, nelle intenzioni, di
- esaltare l’efficacia delle terapie farmacologiche, limitandone gli effetti collaterali
- contrastare eventuali disturbi minori, senza sovraccaricare l’organismo di ulteriori farmaci
- ottimizzare lo stato di benessere psico-fisico del paziente, prevenendo eventuali ricadute morbose o situazioni di fragilità.
Purtroppo numerosi fattori critici concorrono a creare situazioni di rischio
- l’adozione di protocolli complessi con pluriprescrizione, specialmente in soggetti fragili come anziani o bambini; già tali protocolli espongono al rischio di frequenti interazioni tra farmaci (non sempre previste o prevedibili)
- la scelta dei pazienti di rivolgersi a rimedi naturali senza comunicare col medico o altri operatori sanitari (talvolta poco disposti ad ascoltare ed orientare le scelte dei malati) ed attingendo a fonti informative poco qualificate o distorte da interessi economici
- una generale sottostima/sovrastima della influenza della dieta e degli integratori sulla efficacia e la tollerabilità delle terapie farmacologiche
- le novità di mercato, sia in ambito farmacologico che nell’ambito dell’integrazione dietetica, che comportano la necessità di un continuo aggiornamento degli operatori sanitari e attento monitoraggio degli organismi di vigilanza
- le diverse capacità di reazione individuali, legate alle etnie (frequenti nelle odierne società multirazziali e multiculturali), agli stili alimentari e culturali, al sesso, ecc.
Eppure solo una razionale programmazione degli interventi terapeutici e nutrizionali, concertata in modo multidisciplinare, può davvero consentire, soprattutto nelle malattie croniche complesse, non solo percorsi individuali di terapia e l’ottimizzazione dei risultati ma anche la soddisfazione del paziente ed una migliore aderenza ai protocolli concordemente stabiliti.
Il percorso formativo proposto consente di acquisire le conoscenze basilari necessarie per
- comprendere i maggiori fattori responsabili di interazioni indesiderate tra la dieta, gli integratori e i principali protocolli terapeutici
- fornire al paziente (ed ai suoi familiari) indicazioni razionali su pratiche e rimedi di automedicazione rispetto alle terapie in atto (comunque da comunicare al medico curante)
- interagire in modo costruttivo con tutta l’equipe sanitaria, al fine di armonizzare e personalizzare le cure, prevenire eventi avversi, raggiungere gli obiettivi terapeutici e migliorare l’accettazione delle terapie