RAZIONALE SCIENTIFICO
L’osteoporosi è una malattia degenerativa caratterizzata da una progressiva riduzione della densità minerale ossea, con conseguente aumento rischio fratturativo. Infatti, la principale manifestazione dell’osteoporosi è la frattura da fragilità, che deve essere adeguatamente
Identificata, trattata, e soprattutto prevenuta. Le fratture osteoporotiche hanno rilevanti conseguenze nell’anziano fragile in termini disabilità motoria, con elevati costi sanitari e necessità di un adeguato progetto riabilitativo individuale. Il Ministero della Salute afferma che ci sono quasi 5 milioni di persone affette da osteoporosi, di cui ben 4 milioni sono donne. Infatti, le donne in post-menopausa sono ad elevato rischio fratturativo e necessitano di un’adeguata presa in carico.
L’ipovitaminosi D è un ulteriore problema di salute pubblica mondiale che colpisce oltre il 50% della popolazione geriatrica. In particolar modo, l’Italia presenta una popolazione con i livelli sierici di vitamina D tra i più bassi in Europa. Studi recenti hanno inoltre mostrato la stretta correlazione tra ipovitaminosi D e sarcopenia e pertanto un adeguato management dello stato di vitamina D e adeguato trattamento riabilitativo con specifici esercizi possono migliorare il benessere nel paziente anziano fragile.
L’obiettivo di questo convegno è quindi proporre un adeguato percorso diagnostico terapeutico assistenziale condiviso tra il medico specialista esperto del metabolismo osseo e il medico di Medicina Generale che ha la gestione omnicomprensiva della salute dei soggetti anziani di rispondere alle necessità dei pazienti a rischio o con presenza di osteoporosi e/o ipovitaminosi D.