PRESENTAZIONE
La Gastroenterologia Integrata Armonica rappresenta il nuovo paradigma della gastroenterologia che presuppone un approccio globale alla persona, intesa come un tutt’uno interconnesso avente una propria unicità. Il concetto alla base di questa medicina è olistico, cioè basato su una visione d’insieme dell’organismo con le sue diverse relazioni e non solo nella zona dove si produce il sintomo.
Particolare attenzione viene posta alla ricerca della causa alla base della malattia, attraverso l’utilizzo integrato di metodiche strumentali e test diagnostici mirati alla identificazione precoce di stati di infiammazione e micro-infiammazione in atto, di sensibilità alimentare e ambientale, di interferenza endocrina, di possibile alterazione della permeabilità intestinale, di dismicrobismo.
Spesso i sintomi gastrointestinali possono essere anche espressione di alterazioni di altri organi così come l’alterazione delle funzioni gastroenteriche può provocare disturbi in altre componenti dell’organismo. Questo perché la salute è il risultato dell’armonia tra sistemi diversi che comunicano e funzionano in sinergia. Basti pensare alle varie connessioni esistenti tra sistema neurovegetativo ortosimpatico, parasimpatico e mioenterico. Come esempio possiamo ricordare l’influenza che ha l’innervazione ortosimpatica, in modo particolare a livello di T4 e T6, su cardias, antro e piloro gastrico.
Generalmente l’Osteopatia viene associata a problemi di natura muscolo-scheletrica. In realtà, oltre all’approccio strutturale l’Osteopata utilizza quasi sempre anche un approccio di tipo viscerale che, tramite manipolazioni, agisce indirettamente sugli organi interni, principalmente stomaco, intestino e fegato. Questo perché da un punto di vista anatomico e funzionale, esistono le “catene funzionali”, dovute a relazioni di tipo anatomico, neurologico, fasciale, embriologico e circolatorio che correlano visceri e struttura muscolo-scheletrica, spiegando come, per es., una cattiva funzione della colonna vertebrale possa influenzare uno o più visceri e viceversa. Può quindi capitare che l’Osteopata vada a trattare strutture corporee lontane dall’area relazionata al sintomo, orientando il trattamento alle strutture trovate in disfunzione utilizzando tecniche manipolative osteopatiche, tecniche ad energia muscolare, tecniche di bilanciamento delle tensioni legamentose e tecniche di rilasciamento miofasciale.
In conclusione, la Gastro-Osteo-Enterologia Integrata Armonica in questa fase di nuove promesse terapeutiche, sta guadagnando sempre maggiore popolarità dimostrando effetti benefici nella gestione non invasiva e non farmacologica dei disturbi acuti e cronici del sistema gastrointestinale, riportando un miglioramento significativo di sintomi quali reflusso gastroesofageo, ernia iatale, funzionalità intestinale, stipsi, diarrea, dolori addominali garantendo, senza pericolo di effetti avversi o controindicazioni, un generale miglioramento del senso di Ben-Essere.
Il Seminario avrà un taglio molto pratico che assicurerà al Discente una competenza in cui Sapere e Saper Fare, Conoscere ed Applicare, si fondono in un Unicum senza soluzione di continuità.